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Pubblica Amministrazione: uno studio per rilanciarla e una rivista

23 ott 2003
Pubblica Amministrazione: uno studio per rilanciarla e una rivista
Una riforma con le ali per guardare al futuro e con le scarpe per affrontare i problemi di tutti i giorni. Il Segretario di Stato per gli affari interni Loris Francini presenta i risultati ottenuti dal gruppo di lavoro, tutto sammarinese, per il rilancio e la riorganizzazione del settore pubblico. 4.180 i dipendenti. 2.044 sono in ruolo, 726 a contratto privatistico, 482 i salariati, 296 gli stabilizzati. Costano, complessivamente, 98milioni 946mila euro. Il risparmio registrato dall’inizio dell’anno ad oggi è del 2,77 % pari a 5 miliardi delle vecchie lire ma, tenendo conto che nel 2003 sono scattati tutti gli aumenti contrattuali, il risparmio effettivo si aggira sul 6 per cento. Tagliati, di quasi il 40 per cento, gli straordinari che scendono da un milione 85 mila euro a 661mila. Da febbraio sono stati riattivati 250 incarichi per il settore sanitario, la scuola, la polizia civile e i servizi speciali dell’azienda. 40 i dipendenti in mobilità volontaria. 89 invece i dipendenti che nel 2003 sono andati in pensione e i cui posti non sono stati ricoperti. Adesso, anticipa Fracini, si va avanti verso la riforma. La trasformazione della pubblica amministrazione seguirà il percorso del contenimento dei costi, ma soprattutto punterà alla riorganizzazione degli uffici e del lavoro. Già attivato il confronto con le organizzazioni sindacali su temi specifici come l’orario di lavoro, il part-time, i congedi e la mobilità. Soprattutto il Governo punta a un nuovo modello organizzativo e d inquadramento per aree professionali, senza l’assegnazione definitiva del posto. Questo, spiega Francini, consentirà ai dipendenti la possibilità di fare carriera. Ed ora l’Amministrazione ha anche una voce. E’ un periodico, curato da Clara Bastianelli, che circolerà all’interno della Pubblica Amministrazione, per dare voce alle professionalità esistenti nel servizio pubblico ma anche alle diverse idee sulla riforma del settore.

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