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Rapporto Diritti Umani, Consiglio d'Europa: riveda leggi su libertà di espressione e aborto

15 ott 2015
commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils MuiznieksRapporto Diritti Umani, Consiglio d'Europa: riveda leggi su libertà di espressione e aborto
Rapporto Diritti Umani, Consiglio d'Europa: riveda leggi su libertà di espressione e aborto - San Marino deve modificare le leggi che regolano la libertà di stampa e l'aborto. A chiederlo è il c...
San Marino deve modificare le leggi che regolano la libertà di stampa e l'aborto. A chiederlo è il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, nel rapporto sul Titano basato sulla visita condotta lo scorso giugno. Il Commissario chiede di depenalizzare il reato di diffamazione e di prevedere sanzioni più proporzionate per la divulgazione d'informazioni pre-processuali. Inoltre ritiene che le autorità debbano anche "sostituire l'attuale meccanismo di controllo dei giornalisti con un sistema meno intrusivo di autoregolazione che assicurerebbe una maggiore libertà dei media". Nel rapporto è anche raccomandato a San Marino di migliorare la propria legislazione sull'interruzione di gravidanza, ritenuta al momento "troppo restrittiva". "L'attenzione dovrebbe essere sulle misure per prevenire gravidanze indesiderate, non sui limiti alla libertà di scelta delle donne" afferma Muiznieks. "Le autorità dovrebbero almeno depenalizzare gli aborti quando questi sono condotti per garantire la salute fisica e mentale delle donne, in caso di anormalità del feto, o se vi sia stato uno stupro o incesto" dichiara il commissario”. Il Commissario plaude però ai progressi compiuti dalla Repubblica contro la violenza sulle donne e invita fare di più anche per i diritti umani delle persone con disabilità. Cospicua la parte riservata ai diritti delle persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) . Si raccomanda l'introduzione di una tutela giuridica per le coppie dello stesso sesso, sotto forma di unione civile o relazione registrata, e, nel frattempo, l’estensione della protezione di cui godono attualmente le coppie che convivono more uxorio alle coppie dello stesso sesso, anche ai fini del permesso di soggiorno. Il Governo attribuisce a questo rapporto una grande importanza, come sempre ha fatto nei confronti delle raccomandazioni che provengono dagli organismi internazionali di monitoraggio, è il commento del Segretario agli esteri. Il testo, sottolinea Valentini, è stato oggetto di analisi da parte delle Segreterie di Stato competenti che terranno in debito conto le raccomandazioni del Commissario Muižnieks. Il Segretario agli esteri evidenzia anche come diverse delle criticità segnalate nel rapporto siano oggetto d’attenzione da parte dell’opinione pubblica e di discussione nell’Aula parlamentare. ”Con il suo rapporto, conclude Valentini, il Commissario Muižnieks contribuisce a un dibattito che, al di là delle inevitabili polemiche che sempre emergono in queste occasioni, non può che giovare alla crescita civile, culturale, sociale del nostro Paese”.



Leggi il comunicato integrale della Segreteria Affari Esteri

Il testo originale ed integrale del Rapporto sui Diritti Umani

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