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Qualità dell'aria: a San Marino 19 sforamenti all'anno, ma la media è sotto la soglia consentita

29 feb 2016
La Centralina di GualdiccioloQualità dell'aria: a San Marino 19 sforamenti all'anno
Qualità dell'aria: a San Marino 19 sforamenti all'anno - Gualdicciolo il Castello dove si respira meglio È Gualdicciolo il territorio in cui la qualità
È Gualdicciolo il territorio in cui la qualità dell'aria risulta migliore, rispetto ai tre monitorati dal Dipartimento Prevenzione. In Repubblica, la concentrazione in atmosfera dei principali inquinanti viene tenuta sotto controllo dal 2007, con rilevazioni costanti delle polveri sottili, del monossido di carbonio e del benzene ma anche dell'ozono e degli ossidi di azoto. Tre le centraline a Borgo Maggiore, a Dogana e, appunto, a Gualdicciolo. Stando ai dati diffusi, in 8 anni, dal 2007 al 2015, il limite consentito di 50 micron per metro cubo è stato superato, in media, 19 giorni all'anno. A Dogana il numero di giornate oltre il limite si è avvicinato a 35 mentre a Borgo e Gualdicciolo si è rimasti abbondantemente al di sotto della soglia consentita. Più nello specifico, i grafici dimostrano che a Gualdicciolo l'aria è stata buona nel 23% dei controlli, accettabile nel 64%; mediocre nel 13%: Mai si è rivelata né scadente né pessima. Per Borgo Maggiore i dati sono più o meno gli stessi, anche se spicca una percentuale minima, dell'1% in cui la qualità è stata pessima. A Dogana invece l'aria è stata buona nel 14% dei rilevamenti; accettabile nel 60%; mediocre nel 22%, scadente nel 4% dei monitoraggi. Nella media annuale però i risultati sono stati sempre abbondantemente al di sotto dei 40 micron per metro cubo. Diversa la situazione a Rimini, dove, ad esempio, il numero di giornate oltre il limite consentito è stato di 65, con una media annuale di 34 micron per metro cubo, in area a traffico urbano. I parametri – spiega l’Unità Tutela dell’Ambiente Naturale e Costruito, incaricata di effettuare giornalmente i rilievi - sono microinquinanti molto volatili, la cui provenienza, dovuta principalmente a processi di combustione da traffico veicolare e impianti di riscaldamento, non riguarda solamente condizioni di carattere locale ma può risentire di fenomeni su scala più ampia, legati al territorio circostante. Nel frattempo si è stabilito che per il 2016 anche Serravalle sarà sottoposto alle valutazioni della qualità dell'aria attraverso la centralina di rilevamento.

SB

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