Quinta giornata mondiale della “lentezza”

Chi va piano va sano e lontano, recita un antico adagio. Gli anglofoni dicono “take it easy” e il prendere le cose con calma diventa la filosofia del “downshifting”. Jorrgen Larsson la sintetizza in poche ma semplici regole: lavorare meno, guadagnare meno e consumare meno, quindi vivere con poco ma meglio, in maniera più consapevole, preferendo la qualità alla quantità e dedicando il proprio tempo a se stessi e alle relazioni con gli altri. Una vera rivoluzione copernicana per rimediare alla follia dell’efficientismo senza sosta, riscoprendo il piacere del vivere lento. Oggi 28 febbraio da New York a Londra, da Roma a Madrid, si celebra in tutto il mondo la Giornata della lentezza. Un giorno per pensare e per ‘premiare’ chi non corre, chi vuole fermarsi per capire. Una giornata per elogiare la lentezza e non colpevolizzarla. E per i seguaci della lentezza viene in aiuto anche Confucio che dice ‘La riflessione è il primo modo per essere saggi'', e soprattutto ‘Non importa, se stai procedendo molto lentamente; ciò che importa è che tu non ti sia fermato'. E se volete saperne di più su questa giornata c’è anche un sito: www.vivereconlentezza.it. Ma ancor meglio, oggi, sarebbe approfittarne per prendersi una pausa anche da internet, computer, tablet vari e I-pod.

l.s.

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