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“Radio Tutti”, da progetto pilota al Prix Italia: quando la passione può fare la differenza

L'intervista ai curatori del programma, Anna Gaspari e IROL: "È uno spazio tutto loro, divertente e interessante, dove i ragazzi interagiscono e sono i protagonisti”

12 set 2020
Una puntata speciale di "Radio Tutti". Ospite in studio e imitatore, il comico Carlo Frisi
Una puntata speciale di "Radio Tutti". Ospite in studio e imitatore, il comico Carlo Frisi

“Radio Tutti” nasce nel 2015, in collaborazione con il servizio Disabilità e Assistenza Residenziale dell'ISS, come progetto pilota per la valorizzazione e l'integrazione di ragazzi disabili nella produzione e diffusione di contenuti radiofonici. “Un piacevole esperimento” si diceva cinque anni fa. Un azzardo, forse. Oggi è invece una realtà che sta concorrendo, assieme ad altre due produzioni di San Marino Rtv (“Nave Vespucci 2019 - Da Alicante all'Elba” e “Speciale Rally Legend”), al Prix Italia, il prestigioso concorso internazionale organizzato dalla Rai, che si svolgerà a Roma il 24 e 26 settembre prossimi.

“Con il passare degli anni – racconta Anna Gaspari, curatrice del progetto - il programma è cambiato molto: dopo un primo approccio a questa nuova esperienza, i ragazzi hanno preso sempre più dimestichezza con la radio, fino a diventare veri e propri conduttori. Ora presentano, preparano la scaletta musicale e le domande per gli ospiti che poi intervisteranno”. I ragazzi di “Radio Tutti” sono quindi gli autori di un vero e proprio spazio radiofonico: “La radio è un mezzo molto amato dai ragazzi, grandi appassionati di musica e spettacolo. Un programma radiofonico di questo tipo crea l'opportunità di conoscere da vicino questa realtà, gli ospiti, i tanti argomenti che affrontiamo durante le esterne e comunicare ciò che pensano al pubblico che li ascolta. È uno spazio tutto loro, divertente e interessante, dove i ragazzi interagiscono e sono i protagonisti.

Un momento di crescita dunque per i ragazzi, ma anche per chi come Lorenzo Salvatori, in arte IROL, usa il microfono per professione: “Al quarto anno di conduzione insieme ad Anna – ci racconta -, ho imparato l' organizzazione di un programma radiofonico con ospiti ed esterne e soprattutto ho imparato a conoscere la sensibilità dei nostri ragazzi che ci insegnano sempre qualcosa con la loro passione, educazione e rispetto, punti cardine della nostra collaborazione”. Un programma che offre dunque uno scambio intenso fra i conduttori provetti e i coordinatori del progetto: “Sono una speaker da tanti anni – spiega Anna Gaspari - ma questa è la prima volta che mi trovo all'interno di un'esperienza radiofonica come RadioTutti e, come Irol, rimango sempre affascinata dalla passione dei nostri ragazzi, dalla loro simpatia e dall'affetto che mostrano nei nostri confronti. È stata una fortuna poter far parte di questo progetto che ogni volta ci impegna molto dal punto di vista organizzativo ma che ci regala la grande soddisfazione di vedere i ragazzi entusiasti ogni volta che arrivano negli studi per la trasmissione”.

I ragazzi di “Radio Tutti” scelgono di fatto gli argomenti di cui discutere e i brani da inserire in scaletta. Quali sono i generi musicali preferiti? “Sicuramente l'hip hop e il pop italiano - risponde Anna Gaspari -. La canzone che più di altre rappresenta RadioTutti è "Ti fa stare bene" di Caparezza, cantante che i ragazzi amano molto e che hanno visto dal vivo e conosciuto durante un concerto del 2018, ma anche le canzoni di Gabbani o Jovanotti, comunque brani allegri. Poi però siamo costretti ad ascoltare quelli di Irol e il loro rapper preferito è lui ...naturalmente”.

Da progetto pilota, si è detto, al Prix Italia. Un salto non da poco. “Sappiamo che al Prix Italia è un concorso internazionale con programmi di grande professionalità – argomenta IROL -, per noi quindi è già molto importante poter partecipare. Vista comunque l'unicità e l'originalità di questo format, ideato dal nostro direttore Carlo Romeo, RadioTutti al Prix Italia potrebbe anche sorprenderci”. Infine, per concludere l'intervista, “volevamo ringraziare il nostro Paolino Zanetti che ci supporta sempre magistralmente alla parte tecnica durante la trasmissione, i nostri ragazzi che ci trasmettono sempre tanto entusiasmo e tutti gli ascoltatori che ci seguono su Radio San Marino”.


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