Rafforzate le sinergie tra Usl e Comites San Marino per la tutela dei lavoratori Italiani

Passi in avanti nell'equiparazione del lavoro di sammarinesi e frontalieri. Durante l’incontro tra il Segretario Generale USL Giorgia Giacomini, il Segretario della Federazione Pubblico Impiego Mattia Marzi ed il vice presidente del Comites Alessandro Amadei, si è parlato del fatto che gli ex dipendenti italiani della pubblica amministrazione del loro paese non possono accumulare gli anni di contribuzione maturati in Italia con quelli a San Marino. Altro tema trattato il precariato dei frontalieri nell’ISS e gli interventi di Usl a riguardo, tra cui la rimozione del vincolo della residenza per l’assunzione a tempo indeterminato del personale sanitario. Il vice presidente del Comites si è poi soffermato sul problema per cui agli infermieri sammarinesi e a quelli italiani residenti sul Titano viene preclusa la possibilità di svolgere, sia nel pubblico che nel privato, la professione di infermiere e partecipare a Master di specializzazione in Italia. Affrontate anche le criticità legate al caso targhe ancora non superate e alla doppia imposizione. “L’incontro è servito a rafforzare la collaborazione tra Usl e Comites sulle tematiche di comune interesse tra cui quella riguardante il lavoro dei frontalieri - ha commentato il Segretario Generale Giorgia Giacomini, che ha aggiunto - I frontalieri vanno sempre considerati una ricchezza per i paesi per cui svolgono la loro quotidiana prestazione lavorativa” .
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