Ragazzi e Giornata della Memoria: la parola agli studenti sammarinesi

Tanti fiocchi gialli, ai polsi, alle caviglie, allacciati a un mignolo. Un simbolo per andare oltre le parole, per ricordare tutte le vittime della Shoah. Lo hanno indossato i ragazzi delle scuole medie di Fonte dell'Ovo, tra i banchi di scuola, durante la Giornata della Memoria.

Il 27 gennaio si celebra anche in Biblioteca, con Libri al Rogo, per ricordare le montagne di pagine bruciate dalla furia nazista. Ma le testimonianze sono sopravvissute, stampate in nuovi libri. In esposizione fino al 25 febbraio, volumi d'epoca compresi.

Per tutta la mattinata, gli studenti della Repubblica sono stati coinvolti in una serie di eventi dedicati a quei tragici anni. Come lo spettacolo "Promemoria per i miei figli", al Teatro Titano, tratto dal diario dell'insegnante di San Marino Rosalia Borbiconi Busignani e ambientato nei giorni del bombardamento del '44.

Alla scuola secondaria superiore una lezione di storia, dal Fascismo sul Titano fino alla fine della guerra. E la presentazione de “La meravigliosa bugia”, libro-testimonianza della solidarietà dei sammarinesi che accolsero gli ebrei perseguitati.

Mauro Torresi

Nel servizio, le voci dei ragazzi e l'intervista a Claudia Malpeli, funzionaria della Biblioteca di Stato

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