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Rapina in gioielleria: nessuna traccia del ladro

25 lug 2005
Rapina in gioielleria: nessuna traccia del ladro
E’ entrato nella gioielleria, fingendosi interessato ad acquistare, dopodiché ha cercato di farsi consegnare dalla titolare, Silvia Vincenti, i gioielli rinchiusi nella cassaforte. Il malvivente ha prima provato a legarla, tentativo andato a vuoto anche per la reazione della donna, poi di spaventarla gettandole addosso della benzina, che aveva nascosto in uno zainetto. E’ poi scappato verso il parcheggio 6 dove aveva lasciato la sua auto, una Audi vecchio modello. L’uomo avrebbe pianificato la rapina, infatti e’ arrivato in Repubblica venerdì, salito verso le Torri, e ha prenotato una camera all’hotel Beccafico. Alla Reception ha detto di essere medico. Ma ieri mattina, quando ha lasciato l’albergo, gli inservienti hanno trovato la camera sottosopra, con alcune suppellettili danneggiate. Gli stessi commercianti vicini alla gioielleria hanno cercato di fermare il ladro, che una volta salito in macchina ha fatto perdere le proprie tracce. La Gendarmeria non ha confermato se sia riuscito a lasciare il territorio, mentre ha allertato la questura di Rimini per predisporre dei posti di blocco.

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