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Referendum IVG: alla vigilia della giornata di silenzio elettorale gli appelli al voto

Domenica il referendum sulla legalizzazione dell'interruzione volontaria di gravidanza

24 set 2021
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Referendum reso possibile dalla mobilitazione di Unione Donne Sammarinesi, che invita nuovamente i cittadini a votare “si”. E questo – sottolinea – perché si superi “la vergogna del reato penale”; “per uno Stato responsabile e moderno”, laico. Qualora prevalga il “si” UDS chiede una legge che consenta un'efficace prevenzione delle gravidanze indesiderate, che tuteli chi sceglie la genitorialità. Auspicato l'accoglimento di un articolo del PdL del 2019; nel quale si prevede che, in caso di possibilità di vita autonoma del feto, l'interruzione della gravidanza possa avvenire solo in caso di “grave pericolo di vita della donna”, ed il medico debba adottare ogni misura per salvaguardare la vita del feto. Si chiede poi che l'obiezione di coscienza sia ammessa, ma evitando storture; e l'istituzione di un consultorio dedicato.

Il Comitato Promotore dal canto suo ringrazia chi si è impegnato in questi mesi. Ribadisce poi come “la galera” non sia una risposta; ricordando come i dati parlino di “una media di 100 aborti ogni 5 anni”. Indifferenza e ipocrisia – si rimarca - non giovano ad un Paese “democratico e responsabile”.




Di tutt'altro avviso l'associazione “Accoglienza della Vita”, che parla dell'aborto come della “forma di violenza più drammatica che si possa perpetrare nei confronti di un essere indifeso e di una donna lasciata sola a vivere un'esperienza così lacerante”. Invita i cittadini, allora, domenica, a votare “no”; per opporsi a quella che definisce la “logica dello scarto”, all'”egoismo”.

Un appello al “si”, invece, viene da “Noi ci siamo San Marino”; in questo modo – afferma l'associazione – le donne che si troveranno davanti ad una scelta difficile potranno essere “seguite e supportate”. Ribadisce infine il proprio sostegno al quesito RETE; e questo – afferma – affinché l'IVG sia “regolamentata da un testo normativo adeguato e all'avanguardia”, dopo “decenni di ipocrisia”. Ricorda poi come ogni voto sia decisivo, non essendovi quorum.






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