Reinserimenti nella società, progetti di accoglienza: i minori carcerati e i ragazzi di strada in Camerun hanno nuove opportunità

Continuano le attività e il lavoro di solidarietà della Comunità Papa Giovanni XXIII in tutto il mondo.
In questo momento è nella città di Bafoussam ad ovest del Camerun, Stefano Vitali, ex Presidente della Provincia di Rimini e membro storico dell'associazione, per instaurare una partnership con una grande falegnameria del posto in cui inserire persone in difficoltà.
La falegnameria, che arriverebbe ad occupare fino a 45 ragazzi, potrebbe offrire ulteriori possibilità a tutti i minori usciti dalle carceri e i ragazzi di strada, di cui si stanno già occupando i volontari della Papa Giovanni dal 2013.
La comunità ha una casa di accoglienza e una fattoria di 50 ettari per il reinserimento lavorativo dei giovani. Lavoro agricolo, ma non solo perché nell'ultimo periodo i ragazzi hanno iniziato anche a occuparsi dell'allevamento di animali.
Inoltre il progetto in Camerun si articola in tutta una serie di attività collegate alle 5 carceri della regione.
È un lavoro impegnativo e sono circa 40 i volontari impegnati sul posto, di cui 5 nella farm, mentre 6 lavorano a tempo pieno in casa famiglia.
“Aiutiamoli in casa loro” il concetto che applicano i missionari, perchè nel cuore di queste persone c'è la volontà di rimanere nel loro paese.

Nel video Stefano Vitali in collegamento telefonico

Silvia Sacchi

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy