Reporter decapitato, il boia è britannico. Obama: "L'Is è un cancro, ma lo sconfiggeremo"

Reporter decapitato, il boia è britannico. Obama: "L'Is è un cancro, ma lo sconfiggeremo".
"Il mondo è scioccato dal brutale omicidio di James Foley, ordinato da miliziani che uccidono donne e bambini, musulmani, cristiani e esponenti di altre minoranze religiose. Jihadisti che sono pronti a commettere genocidi. Lo Stato Islamico (Is) è un cancro da estirpare, non rappresenta nessuna religione, i suoi appartenenti sono persone che hanno ideologie corrotte, non degne del genere umano. Falliranno, perché nel mondo vince chi costruisce, non chi distrugge. Gli Stati Uniti continueranno a difendere il proprio popolo in nome della giustizia e a combattere i jihadisti".

E' durissimo il presidente americano Barack Obama contro i miliziani dello Stato Islamico, autori della decapitazione del reporter Usa James Foley. Obama ha detto di aver parlato anche con la famiglia del giornalista, "nostro fratello, nostro figlio". E mentre proseguono i raid americani in Iraq contro i jihadisti, non è escluso l'invio di altri trecento soldati statunitensi a Badgad, fanno sapere da Washington fonti ufficiali, per la difesa dei consiglieri americani nella capitale.

(repubblica.it)

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