Resta in carcere il tunisino residente sul Titano

L’uomo ha fornito al magistrato riminese una versione dei fatti contrastante da quella della vittima, affermando di non averla stuprata, ma solo picchiata al termine di una lite. Il nordafricano ha poi sostenuto che - con la rumena - era stata concordata una prestazione sessuale a pagamento. Fakhri Naouar pochi giorni prima era stato denunciato sul Titano per un fatto analogo. Il presunto stupratore era stato anche interrogato dal commissario della legge Roberto Battaglino che non aveva tuttavia disposto il fermo non ravvedendo il pericolo di fuga e in attesa di completare l’istruttoria.

Convalidato l'arresto del tunisino per stupro, rapina e lesioni

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