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Riapertura scuole: Reggenza, “trasformare questo momento di difficoltà in un'opportunità di crescita”

In occasione dell'apertura dell'anno scolastico i Capitani Reggenti, Alessandro Mancini e Grazia Zafferani, hanno rivolto un sentito augurio di buon lavoro ad alunni e personale docente e non docente

7 set 2020
I Capitani Reggenti
I Capitani Reggenti

Un messaggio particolarmente significativo, quello della Reggenza, in occasione della prima campanella; perché fuori dall'ordinario sono le circostanze che hanno preceduto la riapertura degli istituti. I “lunghi, difficili mesi di emergenza sanitaria e di isolamento che ci lasciamo alle spalle” – sottolineano i Capi di Stato – ci hanno “aiutato a capire quanto la scuola non sia solo luogo di apprendimento”, “ma molto di più”. E' qui infatti che si stringono nuove amicizie, ci si rispetta; si impara a cooperare “come una grande squadra”. Quello spirito comunitario, insomma, che ha sempre contraddistinto San Marino nei momenti più critici. “Siamo idealmente accanto a voi in questa giornata sicuramente ricca di emozioni, curiosità, aspettative”, dicono allora i Capitani Reggenti, rivolgendosi ad alunni e personale scolastico; inevitabili, tuttavia, “timori” ed “incertezze”. Oggi – ricorda la Reggenza – la scuola è chiamata “anche ad affrontare le situazioni di vulnerabilità e fragilità” indotte da quanto accaduto. Il pensiero va a quei bimbi, o a quei ragazzi, che potrebbero essere stati segnati da “esperienze familiari difficili, di separazione o perdita di persone care”. Indispensabile insomma un aiuto, specie da parte dei docenti. E proprio agli insegnanti va la riconoscenza dei Capitani Reggenti, per la versatilità, la dedizione e la professionalità già mostrate in condizioni eccezionali, e “che - si legge nel messaggio - sapranno continuare a dimostrare”; valorizzando e infondendo fiducia agli alunni. E non manca un riferimento alle misure di prevenzione, come il rispetto del distanziamento; che vanno intese – affermano i Capi di Stato -, non come un “ostacolo alle relazioni interpersonali”, ma come una “forma di protezione reciproca, a tutela della sicurezza” di tutti. Perché l'obiettivo, si rimarca, è “trasformare questo momento di difficoltà in un'opportunità di crescita”.

Il messaggio integrale della Reggenza


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