"IL MESE DELLA LIBERAZIONE": le tartarughe tornano in mare

La nostra è UGA, che fa rima con RUGA, la TARTA nostrana viserbese del genere Caretta specie caretta tanto comune da noi è stata liberata nel nostro mare a tre miglia dalla spiaggia; imbarcata su un gommone al porticciolo di Viserba tra bimbi, curiosi e famiglie, in festa romagnola dai bagnini vicini. Lei è una delle 16 ospedalizzate per ipotermia durante l'inverno. Tutte prenderanno il largo nel mese di luglio, dopo la cattività invernale. I volontari del soccorso appartengono al progetto TARTALIFE e raccontano di altri animali marini feriti e catturati accidentalmente dalle reti da pesca o in pericolo causa l'inquinamento da materiali plastiche rifiuti.
UGA è una comunissima frequentatrice delle nostre coste riportata a casa dopo le cure avrà modo, essendo un esemplare giovane, di riprodursi sopravvivendo all'uomo, che si rivela da decenni ormai, il suo peggior nemico inquinatore ben peggio di un predatore...

fz

"IL MESE DELLA LIBERAZIONE": le tartarughe tornano in mare

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