Ricoverato Andrea Camilleri. Il famoso scrittore è in gravi condizioni

In una intervista a RTV spiegò il significato di quel successo arrivato tardi

Sono gravi le condizioni di Andrea Camilleri. Lo scrittore è ricoverato nel centro di rianimazione dell'Ospedale Santo Spirito, dove è stato trasportato dal sistema di emergenza medica per arresto cardio-respiratorio. Il papà del Commissario Montalbano, autore bestseller , l'ultimo è uscito proprio in questi giorni, ha 93 anni e si stava preparando per essere per la prima volta alle antiche Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino.

Una progettualità fresca e briosa che ha raccontato recentemente al nostro direttore Carlo Romeo, in una intervista incentrata sul successo arrivato tardi, come un premio che in fondo qualcuno gli doveva e della sua vita piena, profonda come la sua voce, senza rimpianti, perché il conto tornava in ciò che veramente valeva. Non aveva bisogno di piacere a tutti ed ora tutti lo stanno sostenendo: non solo i grandi nomi della cultura e dello spettacolo ma anche le tantissime persone comuni che hanno invaso il web d'affetto sotto l'hastag #Camilleri non mollare.

"Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio 'cunto', passare tra il pubblico con la coppola in mano" ha detto più volte Camilleri. La speranza è che il non sia ancora il momento. La certezza è che durerà nelle platee del futuro, perché ha avuto le chiavi di una Sicilia tutta sua, l'unica che si esporta nel mondo. Un po' come Fellini ed il suo Amarcord.

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