Rimini: controlli a tappeto e raffica di denunce

L'impegno delle forze dell'ordine

Nessuno sconto a chi non rispetta le misure di contenimento. Sfiora i 400 casi Rimini, 398, 35 i nuovi. In Emilia-Romagna sono complessivamente 2.644, 381 in più rispetto all’ aggiornamento di ieri. 40 persone sono morte in Regione, nessun decesso a Rimini. La freddezza dei numeri a delineare il quadro di città deserte. Ed una buona notizia c'è. La riduzione rispetto ai giorni scorsi, primo risultato del forte impegno delle forze dell'ordine, per garantire il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus. Sul territorio i servizi proseguono con scrupolo, e se solo avessero tempo i  carabinieri di Rimini potrebbero raccontarci i retroscena delle denunce di questi giorni: da chi esce per amoreggiare in auto a chi in piena notte cerca gli assorbenti, a chi candidamente ammette che senza passeggiare non riesce poi a dormire. E si sfida il rischio, "Restare in casa" è l'imperativo dettato prima dal mondo scientifico e poi dal Governo per contenere il contagio in Italia. E Rimini inizia a rispondere come conferma il Commissario capo Maurizio Garutti, della Polizia locale Rimini

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