Diversi volontari riminesi sono occupati a restituire un minimo di normalità alle 40 persone che vivono ancora nel centro di accoglienza della Fondazione Leo Amici. A Colledoro l'associazione ha
collaborato assieme ai cittadini per tracciare una strada per collegare le varie case sparse tra loro.
Dare ha anche inviato un elettricista, un idraulico, un piastrellista e un muratore a Luanshya, in Zambia. Sono ormai 13 anni che gruppi di 4-5 volontari intervengono nella costruzione del Malaika Village. E' sorto da una gara di solidarietà che ha coinvolto aziende sia marchigiane che romagnole.
Il centro verrà gestito dalle suore in collaborazione con la Onlus “Noi per Zambia”. L'azione dei volontari sarà coordinata da Sauro Vitali. L'imprenditore è affiancato da Carlo Tedeschi, l'oramai scomparso parroco di Carpegna e Maria Pia Ruggeri. La missionaria della Onlus vive in Zambia già da tanti anni, poi, da quando è iniziata la collaborazione con il prete e Sauro Vitali, riceve volontari specializzati: “Ogni anno sono partite nostre squadre di persone che hanno sempre dato il massimo per contribuire alla realizzazione del villaggio. Oggi esso comprende scuole, un ospedale, un refettorio per i bambini e tanto altro” -spiega.
Dalla scomparsa di Don Ottavio (2013) in suo ricordo sono state completate anche le scuole secondarie.
gb
collaborato assieme ai cittadini per tracciare una strada per collegare le varie case sparse tra loro.
Dare ha anche inviato un elettricista, un idraulico, un piastrellista e un muratore a Luanshya, in Zambia. Sono ormai 13 anni che gruppi di 4-5 volontari intervengono nella costruzione del Malaika Village. E' sorto da una gara di solidarietà che ha coinvolto aziende sia marchigiane che romagnole.
Il centro verrà gestito dalle suore in collaborazione con la Onlus “Noi per Zambia”. L'azione dei volontari sarà coordinata da Sauro Vitali. L'imprenditore è affiancato da Carlo Tedeschi, l'oramai scomparso parroco di Carpegna e Maria Pia Ruggeri. La missionaria della Onlus vive in Zambia già da tanti anni, poi, da quando è iniziata la collaborazione con il prete e Sauro Vitali, riceve volontari specializzati: “Ogni anno sono partite nostre squadre di persone che hanno sempre dato il massimo per contribuire alla realizzazione del villaggio. Oggi esso comprende scuole, un ospedale, un refettorio per i bambini e tanto altro” -spiega.
Dalla scomparsa di Don Ottavio (2013) in suo ricordo sono state completate anche le scuole secondarie.
gb
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