Rimini, esplode la rabbia di bar e ristoranti. La petizione di Confesercenti

Indino, confcommercio: "non possiamo continuare cosi"

A Rimini esplode la rabbia degli esercizi commerciali. Confesercenti fa partire una petizione on line. Indino della Confcommercio attacca “la pazienza è al limite”  Siamo i primi a voler garantire la sicurezza sanitaria di clienti e lavoratori, fa eco confesercenti, ma segnaliamo che il fatturato è crollato, che anche l'accesso al credito è diventato difficile per bar e ristoranti,  perché le banche cominciano a ritenere le nostre categorie a rischio.  Nasce così la petizione “Aiuta il tuo locale, nella quale si chiede agli esercenti e ai clienti dei locali, di firmare a sostegno dei pubblici esercizi per chiedere lo sblocco del quinto decreto Ristori per poter finalmente accedere ai contributi promessi e già stanziati, e la possibilità di rimanere aperti fino alle 21.30 se in zona gialla e alle 18 se in zona arancione. “La situazione è drammatica - commenta il presidente di Confesercenti Rimini, Fabrizio Vagnini -, ci sono attività che difficilmente sopravvivranno se non si introdurranno delle modifiche. 
Nel video la riflessione di Gianni Indino, Presidente Confcommercio Rimini 

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