Rimini non ha rivali, almeno per il tempo libero

Rimini non ha rivali, almeno per il tempo libero.
Rimini torna ad essere la capitale italiana del divertimento, dopo aver perso posizioni negli anni precedenti. Oggi, con un balzo di ben 22 posizioni, torna in testa alla graduatoria italiana. Nel 2009 la città della riviera romagnola è davanti a Firenze, Bologna e Trieste, che si confermano nelle prime cinque posizioni. A loro si aggiunge Genova, passata dal decimo al terzo posto. Gli indicatori che saltano all’occhio sono il numero di spettacoli in rapporto agli abitanti, in cui Rimini ha un valore venti volte superiore a quello dell’ultima in classifica, Crotone, e le sale cinematografiche, quasi otto ogni 100mila abitanti. Per quanto riguarda le opportunità e la propensione in materia culturale e ricreativa, Milano guadagna il primato assorbendo il 20% della vendita di libri nazionale. La maggior disponibilità di bar e ristoranti si conferma prerogativa delle città liguri Imperia, Savona e La Spezia. Infine, Gorizia si distingue per le organizzazioni dedicate al volontariato, e Livorno per l’area sport.

Sergio Barducci

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