Rimini, più controlli sui siti sensibili

Rimini, più controlli sui siti sensibili.
L’aeroporto Rimini San Marino “Federico Fellini”, stazioni ferroviarie, edifici storici, sedi istituzionali. L’elenco è riservato ma quali siano i cosiddetti ‘obiettivi sensibili’, quelli sui quali il capo della polizia Manganelli tramite una circolare ai prefetti ha invitato ad intensificare i controlli, si possono facilmente ipotizzare.
Oggi in Prefettura apposita riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. I servizi segreti, ancora prima dell’avvio della operazione militare, avevano potenziato il monitoraggio sui possibili pericoli per l’Italia. L’attenzione- a maggior ragione in questi giorni- rimane molto alta. Soprattutto dopo i messaggi di Gheddaffi, che ha avuto parole dure nei confronti dell’Italia e che ha definito l’attacco alla Libia “una nuova crociata contro l’Islam”. Il rischio, secondo l’antiterrorismo, è che l’appello venga raccolto dai circoli fondamentalisti presenti in territorio. Nessun allarmismo, anche perché non ci sono indicazioni di minacce specifiche, ma più controlli. Sia a Rimini che a San Marino.
Nel video l'intervista al prefetto di Rimini, Vittorio Saladino.

Sara Bucci

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