Riparte la macchina diplomatica per trovare una soluzione al conflitto in Libia

Riparte la macchina diplomatica per trovare una soluzione al conflitto in Libia.
Il presidente del Sudafrica Jacob Zuma, che più volte è andato a Tripoli da Gheddafi come emissario dell’Unione Africana, riceve oggi a Pretoria il comitato istituito dall’organismo panafricano sulla Libia. Dal canto suo la ribellione si aspetta di ricevere ben presto dal colonnello un’offerta: “Non c‘è stato alcun contatto diretto ancora ma il colonnello Gheddafi sta cercando di trovare la via giusta – ha dichiarato il portavoce del Consiglio Nazionale di Transizione Abdel Hafiz Ghoga – Se ci presenterà una soluzione per fermare questo bagno di sangue noi ne discuteremo. L’essenziale è che Gheddafi e suo figlio abbandonino il potere. Questo lo abbiamo già ripetuto diverse volte”. Sul fronte bellico ieri i bombardamenti della NATO su Brega avrebbero provocato una quindicia di vittime civili. Secondo il regime nella città del petrolio sarebbero stati colpiti un forno e un ristorante. L’Alleanza atlantica ha smentito.

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