Riprendono operazioni aeree in Libia

Riprendono operazioni aeree in Libia.
Le operazioni aeree francesi sulla Libia sono riprese questa mattina. La loro missione è di far rispettare la no fly zone. Sarebbe morto in seguito alle ferite riportate dopo un raid aereo su Tripoli uno dei figli di Gheddafi, Khamis. Lo riferisce il sito dell'opposizione. Khamis avrebbe rioprtato ferite mortali durante un bombardamento sferrato da un aereo libico guidato da un pilota passato a fianco dei ribelli. Da ieri sera ai raid della forza internazionale partecipano anche aerei italiani. Intorno alle 20 sei Tornado sono decollati dalla base di Trapani e hanno bombardato la contraerea a Tripoli mentre caccia francesi e britannici colpivano il bunker del Colonnello. E mentre Gheddafi lancia nuove minacce contro l’Italia “traditrice”e il mondo occidentale, la Lega Araba accusa i raid di essere andati oltre il loro obiettivo. Proprio davanti alla sua sede, a piazza Tahrir al Cairo, manifestanti filo Gheddafi hanno assalito due auto di passaggio e contestato la presenza del Segretario dell'Onu. Ban ki-Moon ha ribadito l’importanza della Lega Araba nell'adozione della risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu. Sul fronte politico al suo arrivo al Consiglio Esteri delle Ue a Bruxelles, Frattini ha dichiarato che per le operazioni in Libia "è giunto il momento di passare sotto l'ombrello della Nato". Mentre la Germania ha confermato che non parteciperà alle operazioni militari.

Monica Fabbri

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