Un omaggio alla figura del Santo Marino, ma anche un importante veicolo di conoscenza e diffusione della vita artistica e culturale del Paese. La riproduzione del dipinto di Emilio Retrosi, opera che appare in tutta la sua imponenza nella sala del Consiglio Grande e Generale, è stata presentata ai Capitani Reggenti. L’iniziativa nasce dalla ditta Desart in collaborazione con l’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica. Una sinergia stretta nei primi anni 90 e che ha già portato alla realizzazione di altre due opere artistiche pubbliche di grande successo come 'Gli stemmi dei Castelli'. Sono già centinaia le richieste giunte dalle famiglie sammarinesi. La riproduzione, che spicca per l’alta qualità, è stata autorizzata e certificata in 1500 esemplari dalla Segreteria alle Finanze. Il Segretario Mularoni ha infatti sottolineato l’importanza di promuovere la cultura, l’arte e l’identità del nostro paese. 'Il Santo Marino - ha ricordato il presidente della Desart Attilio Ferraresi, dalla terra della Dalmazia è salito sul Monte Titano per fondare la sua dimora dando vita alla storia di questa millenaria Repubblica'. L’opera è un ricordo dell’identità, delle origini e della storia di un popolo che ha consentito a questa piccola comunità di concepirsi libera da ogni sudditanza. Ai Capi di Stato sono state poi donate le prime due riproduzioni. “Il dipinto del Retrosi - ha commentato la Reggenza- rappresenta le istituzioni ed è come se le istituzioni stesse uscissero dal Palazzo per entrare nelle case dei sammarinesi'.
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