Al Multieventi il convegno dedicato al “Rischio amianto a San Marino”. Iniziativa promossa da Osla e dal Collegio dei geometri della Repubblica con il patrocinio delle Segreterie di Stato al Territorio e alla Sanità.
Un incontro per spiegare la nuova normativa sammarinese sull’amianto: gli adempimenti, l’organizzazione aziendale, la formazione. Ma anche un primo appuntamento di informazione per fare il punto sui rischi per la salute. 'Una legge che allinea San Marino all’Europa' - ha dichiarato il Segretario al Territorio Venturini - ricordando come in questi anni il Servizio igiene ambientale abbia operato nel rispetto delle direttive internazionali in materia. Già licenziate le linee guida dalla Commissione per la tutela ambientale, tra i prossimi adempimenti, ha ricordato il Segretario, l’istituzione dell’albo per le ditte incaricate della bonifica e la costituzione di un Registro dell’amianto. Si è poi parlato dei gravi rischi che l’esposizione alle fibre di questo minerale comportano per la salute.
Dagli esperti l’illustrazione degli obblighi di legge per le ditte che svolgeranno i lavori di bonifica, a partire dall’iscrizione all’Albo. Tra i doveri anche le valutazioni del rischio, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e l’obbligo di informarli sui rischi da esposizione, l’invio alla Commissione per la tutela ambientale di una relazione annuale sul lavoro svolto. Doveri anche per i detentori di materiali contenenti amianto, ditte e privati, con l’obbligo di segnalazione alla Commissione competente.
Un incontro per spiegare la nuova normativa sammarinese sull’amianto: gli adempimenti, l’organizzazione aziendale, la formazione. Ma anche un primo appuntamento di informazione per fare il punto sui rischi per la salute. 'Una legge che allinea San Marino all’Europa' - ha dichiarato il Segretario al Territorio Venturini - ricordando come in questi anni il Servizio igiene ambientale abbia operato nel rispetto delle direttive internazionali in materia. Già licenziate le linee guida dalla Commissione per la tutela ambientale, tra i prossimi adempimenti, ha ricordato il Segretario, l’istituzione dell’albo per le ditte incaricate della bonifica e la costituzione di un Registro dell’amianto. Si è poi parlato dei gravi rischi che l’esposizione alle fibre di questo minerale comportano per la salute.
Dagli esperti l’illustrazione degli obblighi di legge per le ditte che svolgeranno i lavori di bonifica, a partire dall’iscrizione all’Albo. Tra i doveri anche le valutazioni del rischio, la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e l’obbligo di informarli sui rischi da esposizione, l’invio alla Commissione per la tutela ambientale di una relazione annuale sul lavoro svolto. Doveri anche per i detentori di materiali contenenti amianto, ditte e privati, con l’obbligo di segnalazione alla Commissione competente.
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