Riunito per la prima volta il gruppo di coordinamento del TTT

Il Tavolo Turistico Territoriale è realtà, i rappresentanti di regioni e amministrazioni locali al lavoro. Federico Pedini Amati: “Oggi è un giorno importante per il turismo dei nostri territori”.

Riunito per la prima volta il gruppo di coordinamento del TTT.

“Questo è un giorno molto importante, iniziano ufficialmente i lavori del gruppo di coordinamento chiamato a rendere realtà il sogno di tanti territori diversi tra loro ma uniti nelle idee e nell’impegno per il miglioramento dell’attrattività turistica”. Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati annuncia l’apertura dei lavori del gruppo di coordinamento del Tavolo Turistico Territoriale, il progetto di sviluppo promosso dalla Repubblica di San Marino che coinvolge i territori limitrofi (107 comuni e Castelli), le regioni Marche ed Emilia Romagna e che, lo scorso mese di novembre ha ottenuto l’avvallo del Ministro del Turismo italiano Dario Franceschini. 
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I lavori del gruppo di coordinamento del TTT, si sono svolti in video conferenza alla presenza del Sottosegretario del Mibact Lorenza Bonaccorsi, di Alessandra Priante Responsabile dell’area Europa dell’UNWTO, dei rappresentanti delle regioni Marche ed Emilia Romagna Elia Rossi e Andrea Corsini e appunto dei rappresentanti selezionati di comuni, Castelli di San Marino e delle amministrazioni.

E’ stato il consulente della Segreteria per il Turismo Massimo Feruzzi di JFC a presentare i lavori e l’avanzamento del progetto partendo dall’elenco dei primi asset da valorizzare: sostenibilità, natura, open air, itinerari e percorsi di scoperta, piccola dimensione, rapporto umano. “Il Tavolo Turistico Territoriale è un progetto in linea con i cambiamenti socio economici dettati dal covid 19” ha spiegato Feruzzi. Sette sono gli impegni dei quali deve farsi carico il gruppo di coordinamento: delineare le linee di sviluppo del progetto, definire le priorità sui prodotti, programmare azioni e strumenti promozionali e nei prossimi step anche delineare azioni di sensibilizzazione interna ai territori, valutare attività di crowfounding, individuare mercati di riferimento e target e definirne le tempistiche attuative. 
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Entro gennaio le regioni Emilia Romagna e Marche, in collaborazione con i Comuni coinvolti, compileranno le schede relative alle “eccellenze territoriali” che serviranno per costruire percorsi, itinerari, definire prodotti, progetti e esperienze. Ecco le aree tematiche che si intendono sviluppare: landscape, adrenaline activity, castle & historic house, handmade, borghi, wellness & relax, slow outdoor, heritage collection, food experience. 

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