
È Robert Francis Prevost, 69 anni, nato a Chicago il 14 settembre 1955, il nuovo papa della Chiesa cattolica con il nome di Leone XIV. Missionario, vescovo, cardinale e prefetto del Dicastero per i vescovi, è stato eletto come 267º pontefice, succedendo a papa Francesco.
"La Pace sia con tutti voi" le prime parole pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni. Un messaggio di pace universale quello lanciato del Pontefice eletto. Leone XIV ricorda il suo predecessore Francesco e la benedizione della domenica di Pasqua e la fa sua, richiamando l'unità e la pace dei discepoli di Cristo.
Prevost richiama nel suo discorso le sue origini agostiniane e parla di una Chiesa aperta a tutti, una chiesa sinodale che cerca sempre la pace, la carità e di essere sempre vicino a coloro che soffrono. In spagnolo anche un saluto speciale alla parrocchia peruviana dalla quale proviene.
La recita dell'Ave Maria da parte del Pontefice per ringraziare l'intercessione della Madonna nella giornata in cui si ricorda proprio la Madonna di Pompei.
Prevost ha maturato la sua vocazione tra gli agostiniani, completando gli studi in filosofia, teologia e diritto canonico. Ordinato sacerdote nel 1982, ha trascorso molti anni in Perù, dove ha ricoperto incarichi pastorali e formativi, diventando poi vescovo di Chiclayo e figura di riferimento della Chiesa latinoamericana.
Dal 2001 al 2013 è stato priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, prima di tornare in patria e ricevere incarichi sempre più centrali nella Chiesa universale. Nel 2023 papa Francesco lo ha scelto come prefetto del Dicastero per i vescovi, ruolo di grande responsabilità che lo ha reso uno dei principali consiglieri del pontefice.
Parla sei lingue, ha una solida formazione intellettuale e una lunga esperienza missionaria. È noto per il suo stile sobrio, il dialogo con i popoli e la profonda attenzione alla collegialità ecclesiale.