Avevano preso di mira un’abitazione, in Via Barattona, poco distante dalla Superstrada per San Marino. Pensavano di mettere a segno un colpo senza troppe preoccupazioni, ma il proprietario ha sentito alcuni rumori e non ha esitato a chiamare la Polizia. Il caso ha voluto che due volanti della Questura di Rimini fossero proprio in zona e gli agenti si sono precipitati a quell’indirizzo.
Sorpresi con le mani nel sacco i due hanno cercato di scappare e hanno preso dapprima la via della campagna, poi, visto che non riuscivano a seminare gli inseguitori, hanno pensato di far perdere le tracce gettandosi nelle fredde acque del torrente Ausa, per guadarlo e guadagnare così terreno. Ma non avevano fatti conti con la determinazione degli uomini della squadra mobile. Uno di loro, infatti, non ha esitato a seguire il ladro fin dentro l’acqua e proprio qui è riuscito a bloccarlo, mentre il complice risaliva la sponda del torrente, dove però ha trovato un secondo agente pronto a riceverlo. A nulla è valsa la loro resistenza che pare sia stata piuttosto violenta. Si è chiusa così in Questura la notte dei due cittadini albanesi, messi subito a disposizione dell’autorità giudiziaria. Allertate, durante l’inseguimento, anche le forze dell’ordine della Repubblica di San Marino, dove si temeva potessero cercare rifugio. Ma anche qui i due sono caduti male, perché proprio il pomeriggio prima si era tenuto un vertice per coordinare gli interventi e contrastare, insieme, questi tipi di reato.
Sergio Barducci
Sorpresi con le mani nel sacco i due hanno cercato di scappare e hanno preso dapprima la via della campagna, poi, visto che non riuscivano a seminare gli inseguitori, hanno pensato di far perdere le tracce gettandosi nelle fredde acque del torrente Ausa, per guadarlo e guadagnare così terreno. Ma non avevano fatti conti con la determinazione degli uomini della squadra mobile. Uno di loro, infatti, non ha esitato a seguire il ladro fin dentro l’acqua e proprio qui è riuscito a bloccarlo, mentre il complice risaliva la sponda del torrente, dove però ha trovato un secondo agente pronto a riceverlo. A nulla è valsa la loro resistenza che pare sia stata piuttosto violenta. Si è chiusa così in Questura la notte dei due cittadini albanesi, messi subito a disposizione dell’autorità giudiziaria. Allertate, durante l’inseguimento, anche le forze dell’ordine della Repubblica di San Marino, dove si temeva potessero cercare rifugio. Ma anche qui i due sono caduti male, perché proprio il pomeriggio prima si era tenuto un vertice per coordinare gli interventi e contrastare, insieme, questi tipi di reato.
Sergio Barducci
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