"Romagna mia" compie 60 anni

Alzi la mano chi non l'ha mai canticchiata almeno una volta. Romagna mia è l'inno nazionale romagnolo per eccellenza. Il titolo originale era "Casetta Mia" e forse Secondo Casadei non era troppo convinto della bontà della canzone, visto che l'aveva scritta molto tempo prima ma non l'aveva mai proposta per l'incisione. L'occasione si presenta nel 1954. Casadei era a Milano per una delle due incisioni annuali, quando deve sostituire un solista che si è improvvisamente ammalato. Propone il brano a Dino Olivieri che gli suggerisce di modificare il titolo in Romagna mia sapendo quantoe ra grande l'amore del maestro per la propria terra. Grazie alle trasmissioni di radio Capodistria e all'avvento dei juke box, il brano si diffonde diventando un vero e proprio inno per la gente della Romagna ma acquista anche grande popolarità in Italia e nel mondo. È stata cantata ef incisa da grandi interpreti dell'epoca, come Claudio Villa, Nilla Pizzi, Orietta Berti e da molti gruppi e orchestre, principalmente da quella di Casadei, che dopo la morte di Secondo, continuerà con la guida del nipote Raul Casadei e oggi con Mirko, figlio del re del liscio di cui ha raccolto l'eredità.

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