Russia. Una taglia per catturare le Pussy Riot ancora in libertà

Russia. Una taglia per catturare le Pussy Riot ancora in libertà.
A pochi giorni dal processo di appello, il primo ottobre, contro la condanna a due anni di carcere per il trio "blasfemo". L'idea è del movimento giovanile filo-Putin 'Nashi', che ha offerto oggi una ricompensa di 50mila rubli (circa 1250 euro), in cambio di "informazioni attendibili" per aiutare a rintracciare le altre due ragazze della band protagoniste della scandalosa performance nella Cattedrale di Mosca. Questo all’indomani della proposta del Parlamento europeo, fortemente criticata dalla Russia, di presentare la candidatura delle ragazze al prestigioso premio Sakharov per la difesa dei diritti umani e della libertà di espressione.

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