La frana della Rupe di San Leo non consente di allentare la tensione. Le indagini scientifiche confermano uno scenario di “rischio persistente” e i tecnici non escludono che nuove frane possano manifestarsi anche senza segni premonitori. Cattive notizie in particolare per gli abitanti degli edifici in Via Michele Rosa, che ancora vivono fuori casa per effetto dell'ordinanza di sgombero. Già nei giorni scorsi il Prefetto aveva anticipato che il loro rientro sarebbe stato possibile solo in presenza di condizioni di assoluta sicurezza. Viste le conclusioni a cui sono arrivati i tecnici, però, verrà disposta la definitiva inagibilità e dunque non potranno rientrare nelle loro abitazioni. Nella riunione tenuta oggi in Prefettura, il Sindaco, Mauro Guerra, ha quantificato l'impegno finanziario sostenuto, di circa 1 milione e 800 mila euro, e ha presentato la documentazione per i danni subiti da privati, chiedendo il loro risarcimento ricorrendo al fondi che potranno essere resi disponibili con la legge di stabilità in corso di approvazione.
L’Assessore Regionale alla Difesa del Suolo, Paola Gazzolo, ha riferito di aver indicato al Governo la priorità del consolidamento della parete est in relazione agli interventi, stimati in due milioni di euro circa, da finanziare entro l’anno nell’ambito della pianificazione nazionale.
Per l’ultimazione della nuova bretella stradale, che dovrà riattivare la circonvallazione di San Leo, il Sindaco ha informato che i lavori dovrebbero terminare nei prossimi tre mesi.
SB
L’Assessore Regionale alla Difesa del Suolo, Paola Gazzolo, ha riferito di aver indicato al Governo la priorità del consolidamento della parete est in relazione agli interventi, stimati in due milioni di euro circa, da finanziare entro l’anno nell’ambito della pianificazione nazionale.
Per l’ultimazione della nuova bretella stradale, che dovrà riattivare la circonvallazione di San Leo, il Sindaco ha informato che i lavori dovrebbero terminare nei prossimi tre mesi.
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