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San Marino: concluso il controllo archeologico nel sito di Poggio Castellano

A 25 anni dalla scoperta la struttura abitativa protostorica è tornata alla luce per documentare e valutare lo stato di conservazione.

di Giacomo Barducci
19 set 2022
Le voci di Paola Bigi, Gianluca Bottazzi e Mario Marchioni
Le voci di Paola Bigi, Gianluca Bottazzi e Mario Marchioni

Nel 1997 lo scavo archeologico di Poggio Castellano ha riportato alla luce quella che un tempo era una struttura abitativa databile all'età del bronzo. A 25 anni dalla scoperta i resti del fondo di capanna sono stati nuovamente riportati alla luce per un controllo sullo stato di conservazione promosso dagli Istituti Culturali.

"È stato il primo scavo della sezione archeologica dei Musei di Stato - spiega Paola Bigi, funzionario sezione archeologica Musei di Stato - nel 1997. È una struttura significativa perché si tratta, al momento, della porzione di struttura abitativa più antica rinvenuta in territorio sammarinese".

"Questa struttura - aggiunge Gianluca Bottazzi, direttore scientifico scavo Poggio Castellano - è una porzione di un'abitazione tagliata nel terreno argilloso del versante originario, con un lato quindi curvilineo, e due pareti che hanno un vistoso rinforzo in pietra".    

Al termine delle operazioni l'area è stata nuovamente rinterrata per garantirne la conservazione. Il sito ha restituito materiali ceramici e ha consentito di ricostruire l’economia dell’epoca tramite lo studio dei resti ossei degli animali e l’analisi dei campioni pollinici; reperti oggi esposti al Museo di Stato.

"L'importanza di fare ricerca scientifica - evidenzia Mario Marchioni, responsabile musei e monumenti - è sottolineata dal fatto che continuiamo a trovare materiale estremamente importante, tra i più antichi ritrovati a San Marino, che ci danno delle indicazioni molto importanti su quella che era la vita del tempo". 

Nel servizio le interviste a Paola Bigi (Funzionario sezione archeologica Musei di Stato), Gianluca Bottazzi (Direttore scientifico scavo) e Mario Marchioni (Responsabile musei e monumenti)





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