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San Marino: conforta il dato delle ospedalizzazioni; ma si registrano sempre più contagi

I casi attivi sfiorano ormai quota 200. Forte circolazione del virus anche in Italia, dove cresce l'attesa per il nuovo decreto

23 nov 2021
San Marino: conforta il dato delle ospedalizzazioni; ma si registrano sempre più contagi

E' il dato delle ospedalizzazioni, quello da osservare con maggiore attenzione, per valutare la gravità dell'emergenza. Su questo fronte la situazione a San Marino è incoraggiante, con una terapia intensiva Covid-free, e i ricoveri che passano da due a uno. Lo scorso anno, nello stesso giorno, erano complessivamente 13, le persone positive al virus, al nosocomio di Cailungo; 7 delle quali in intensiva. Da questo confronto la conferma dell'efficacia delle vaccinazioni, mentre è in pieno svolgimento la campagna per la terza dose. Continua tuttavia la crescita di casi attivi: 195 – con un'età media di 38 anni -; e ciò in ragione delle 41 nuove positività rilevate ieri, a fronte di 26 guarigioni. 395 i tamponi effettuati, con un tasso di positività che supera di poco la soglia psicologica del 10%.



Forte circolazione dell'infezione anche oltreconfine; nel Riminese 100 nuovi casi, e purtroppo 2 decessi. 9 quelli registrati in Regione; dove nelle ultime 24 ore sono state rilevate 850 positività. Poco più di 10.000 in Italia; 83 le vittime, ma nel conteggio sono compresi 14 decessi, comunicati dalla Sicilia, che si riferiscono ai giorni scorsi. A tenere banco, nel frattempo, la possibile introduzione – su forte spinta della Regioni - del cosiddetto “super Green Pass”, con forti limitazioni alle attività sociali per chi non si vaccina. Alcuni governatori chiedono tale misura anche in zona bianca. Si deciderà domani, probabilmente, in Consiglio dei Ministri. Sul tavolo anche misure quali il ritorno della mascherina all'aperto e l'obbligo di terza dose per i sanitari. Quanto ai tamponi dovrebbero restare validi per l'accesso ai luoghi di lavoro e ai servizi essenziali, ma è possibile una riduzione della durata. Già deciso, invece, dal Ministero della Salute, l'anticipo del “booster” dopo 5 mesi dal completamento del ciclo primario. 4 mesi in Austria. In queste ore, intanto, l'allarme dell'OMS; che parla di oltre 2 milioni e 200.000 morti da Covid, in Europa - se non si interverrà subito -, entro la primavera. Novità, infine, sulla pillola anticovid della Merck; l'EMA ha iniziato a valutare una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio del medicinale, il parere è atteso nelle prossime settimane.




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