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San Marino e l'Unesco: presentate le celebrazioni dal 5 al 7 luglio

di Maria Letizia Camparsi
17 giu 2025

Tre giornate di incontri, mostre, musica e riflessioni per celebrare i riconoscimenti Unesco e i valori di educazione alla pace e al dialogo. Dal 5 al 7 luglio “Munus, Memoria e pace”, il titolo rimanda al concetto di comunità, inteso come piacere di stare insieme, ma anche il dovere e l'impegno che comporta. Si celebra l'iscrizione del “Centro storico di San Marino e Monte Titano” nella lista del Patrimonio mondiale, l'entrata nel registro Unesco Memoria del Mondo del manoscritto Vita sanctorum marini et leonis e infine il tema dell'educazione alla pace, proposto dallo stesso organismo internazionale. Diversi gli eventi previsti, a cui parteciperà anche – il 7 luglio – la direttrice generale aggiunta per l'Istruzione dell'Unesco, Stefania Giannini.

"Tra gli eventi più importanti - racconta Riccardo Varini, Commissione Unesco San Marino - sicuramente c'è quello dedicato al manoscritto sopracitato, ovvero la mostra che verrà allestita all'interno di Palazzo Pubblico insieme agli Istituti Culturali. Certamente anche gli eventi culturali all'interno dei nostri Musei di Stato, che in qualche maniera raccontano anche il patrimonio conservato e valorizzato. Oltre alla partecipazione dei bambini all'interno di un contesto a Domagnano e anche durante la maratona qui a San Marino".

Al tema della pace è dedicata l'edizione di quest'anno. “In un mondo dove tutto sembra si faccia fuorché la pace – commenta il segretario alla Cultura Teodoro Lonferini – accogliamo questo programma con favore e lo diffondiamo nei luoghi di cultura e istruzione”. “Allineiamo il curriculum di educazione alla cittadinanza nelle scuole alle linee consigliate dall'Unesco”, aggiunge il Direttore di Dipartimento, Emanuele D'Amelio. “La cultura dev'essere libera e accessibile – sottolinea Vito Testaj, direttore degli Istituti Culturali – ed è per questo che i musei saranno gratuiti in quei giorni”. Per organizzare l'evento è stato scelto un approccio multilaterale, “per rendere possibili – dice la coordinatrice Monica Cavalli – quante più esperienze possibili per i partecipanti”. E come sempre a chiudere le celebrazioni sarà la Banda militare, con cantanti.

Nel video l'intervista a Riccardo Varini, Commissione Unesco San Marino





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