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San Marino: emesso il decreto 1/2021 con le misure in vigore dal 7 al 16 gennaio

5 gen 2021
San Marino: emesso il decreto 1/2021 con le misure in vigore dal 7 al 16 gennaio

Il governo ha emesso il decreto 1/2021, con le misure in vigore a San Marino dal 7 al 16 gennaio

Gli spostamenti da e verso San Marino nelle Regioni Italiane in "zona rossa" sono vietati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute ovvero situazioni di necessità. Rimane consentita la mobilità per gli studenti e per lo svolgimento della didattica in presenza, ove consentita. Gli spostamenti, in questa circostanza, sono consentiti dalle 5 alle 22 ad un massimo di due persone appartenenti allo stesso nucleo famigliare, oltre ai figli minori di 14 anni e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. La mobilità verso i territori dei comuni limitrofi in "zona arancione" in Italia è ammessa. Libertà di circolare anche nelle regioni in zona gialla limitrofe.  In territorio sammarinese rimane consentita la mobilità, con però confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, orario nel quale ci si potrà spostare solo per situazioni di necessità e con autocertificazione.


I locali che somministrano alimenti e bevande hanno l'obbligo di chiusura alle ore 18 e di riapertura non prima delle ore 5. Negli alberghi e nelle strutture ricettive la sala ristorante potrà operare fino alle ore 22, orario oltre il quale si potrà somministrare cibo con il servizio in camera.

Scatta l'obbligo di chiusura alle 20 per le attività commerciali al dettaglio, così come mercati tipici o specializzati, così come impianti sportivi al chiuso e all’aperto, le piscine, le palestre e le scuole di danza e similari. Anche centri estetici, parrucchieri, barbieri, massaggiatori estetici, tatuatori e similari dovranno chiudere al pubblico entro lo stesso orario. Rimangono chiusi i locali da ballo e/o intrattenimento. Rimangono esclusi dalle attività sportive i minori di 14 anni. 

Nuove disposizioni anche per le scuole, in cui rimane l'obbligo di tenere indossata la mascherina per studenti al di sopra dei 6 anni durante le lezioni, salvo per il consumo dei pasti, lo svolgimento di attività motoria, durante le interrogazioni e per l'outdoor education a distanza. La didattica a distanza inizierà per tutte le classi della Scuola Secondaria Superiore dal 7 al 9 gennaio, fatta eccezione per le classi prime, quinte e per la classe seconda dell’Istituto Tecnico Industriale. "Il Congresso di Stato - si legge - può con delibera anticipare o prorogare il termine di questa disposizione ovvero definire differenti modalità di didattica in forma mista". L’accesso al trasporto scolastico è consentito unicamente indossando correttamente i dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Il decreto stabilisce anche che i soggetti che non possono frequentare il centro diurno Colore del Grano con la sospensione delle attività potranno beneficiare del servizio territoriale domiciliare dell'ISS per un massimo di due ore al giorno e gratuitamente per 6 giorni settimanale.

Tra le novità troviamo anche la sospensione presso l'iss dello screening volontario per COVID-19. I centri prelievi e i laboratori di analisi privati, che vogliono accettare campioni o effettuare test per assistiti ISS, devono essere autorizzati dall’Authority Sanitaria. Il periodo di quarantena è coperto da indennità economica temporanea da malattia comune solo nel caso in cui il tampone molecolare di conferma sia positivo. In caso di tampone negativo, il periodo di quarantena è da considerarsi non retribuito. Gli assistiti ISS che necessitano di un test molecolare antigenico per viaggiare o documentati motivi di necessità si possono rivolgere al Laboratorio analisi dell'ISS, segnalando di essere stati già positivi. Il costo è di 70 euro per i test molecolari e di 30 per il test antigenico. Il Comitato Esecutivo dell'ISS può riattivare il servizio a pagamento su richiesta volontaria dei pazienti con propria delibera.

I centri prelievi e i laboratori di analisi privati che vogliono effettuare test devono essere autorizzati dall'Authority Sanitaria e hanno l'obbligo di comunicare immediatamente all'ISS l'esito, per poter avviare subito le procedure di quarantena. Con cadenza giornaliera i centri dovranno inviare il riepilogo completo dei test eseguiti. Nel caso si necessiti di un tampone molecolare di conferma per l'assistito ISS scatterà la quarantena domiciliare. 

Le sanzioni previste per i trasgressori vanno dagli 800 ai 2000 euro. Per gli operatori economici si prevede anche, in caso di reiterazione delle infrazioni, il ritiro della licenza d'esercizio per 15 giorni e la multa di 500 euro. I non residenti a San Marino hanno l'obbligo di pagamento immediato della sanzione, previo ritiro della patente di guida.




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