Misericordia e accoglienza. Sono 75 i ragazzi che da San Marino sono partiti verso Tarnow, a sud della Polonia, per prendere parte alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia. Un'esperienza di fede da vivere insieme ai coetanei delle sette diocesi romagnole: in tutto circa 1500 giovani.
"Per me, l’unico vecchio della compagnia, non è stato facile partire: troppe radici, troppi legami - scrive nel suo diario di viaggio il vescovo della diocesi di San Marino e Montefeltro, Andrea Turazzi - Imparo da questi giovani in maglietta e zaino in spalla". Poi l'arrivo della "carovana della speranza" - così la definisce Turazzi - in terra polacca.
A Tarnow sono stati accolti dalle famiglie, hanno incontrato altri ragazzi per vivere un'esperienza fatta di conoscenza dell'altro, pellegrinaggio, religione, storia e cultura. "I giovani del posto ci aspettavano con striscioni e bandiere. Ci sono venuti incontro i parroci e le suore mentre la gente batteva le mani", racconta il vescovo. La GMG durerà quasi due settimane. Ma l'attesa maggiore è per la visita di Papa Francesco.
"Per me, l’unico vecchio della compagnia, non è stato facile partire: troppe radici, troppi legami - scrive nel suo diario di viaggio il vescovo della diocesi di San Marino e Montefeltro, Andrea Turazzi - Imparo da questi giovani in maglietta e zaino in spalla". Poi l'arrivo della "carovana della speranza" - così la definisce Turazzi - in terra polacca.
A Tarnow sono stati accolti dalle famiglie, hanno incontrato altri ragazzi per vivere un'esperienza fatta di conoscenza dell'altro, pellegrinaggio, religione, storia e cultura. "I giovani del posto ci aspettavano con striscioni e bandiere. Ci sono venuti incontro i parroci e le suore mentre la gente batteva le mani", racconta il vescovo. La GMG durerà quasi due settimane. Ma l'attesa maggiore è per la visita di Papa Francesco.
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