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San Marino: Iss, 'ora quarta ondata, picco a Natale'. Da uno studio il vaccino riduce rischio infezione di 7 volte

Chiuse per 4 giorni le scuole elementari di Domagnano per limitare la diffusione del contagio

17 nov 2021
Nel video Sergio Rabini
Nel video Sergio Rabini

Sergio Rabini parla di una nuova fase di crescita delle infezioni: da inizio pandemia 5 mila 711 casi di cui 125 positivi attivi, con una età media che si abbassa a 39 anni, 92 decessi e 5494 guarigioni. Due le persone ricoverate in isolamento; gli altri 123 seguite a domicilio. Cui vanno aggiunte 72 in quarantena: 87 294 tamponi eseguiti di cui 26744 su singoli. Sono i numeri che spingono i vertici dell'Iss a tornare a parlare al Paese. 26 contagi era un numero che non si vedeva dal 7 aprile scorso data in cui era abbassata la curva delle infenzioni: merito delle vaccinazioni.



A 7 mesi siamo nel pieno quarta ondata con numeri in risalita in Europa con possibile picco a Natale. L'Iss da tempo sostiene una linea di forte cautela, consapevoli – prosegue Rabini - delle difficoltà che comportano le misure di contenimento. Lo stesso comitato di bioetica, a maggio, ha messo in luce una sostanziale impreparazione nell'affrontare la pandemia con il mancato rispetto di principi e pratiche sociali e umane. “Le decisioni prese hanno prodotto sostanziali limitazioni sociali e compressione delle relazioni umane. Per questo le decisioni sono prese non a cuor leggero, ma necessarie nella nostra comunità per tutelare la salute individuale e collettiva e delle persone più fragili. Dovere professionale tutelare anche il personale Iss così come il loro compito è garantire la salute della popolazione”. Decisione del governo calmierata, perché come Iss avevamo chiesto che venisse eliminato l'esame anticorpale, pratica che non è normata a livello Europeo e di Oms I test sierologici – spiega - non sono stati progettati per quantificare la risposta immunitaria ma solo per dosare anticorpi. Senza identificare per quanto tempo siano protettivi.

La storia non è ancora finita, dice il responsabile del Covid territoriale, Pier Luigi Arcangeli, 125 pazienti positivi 2 ricoverati, con ruolo importante svolto dai vaccini: Un parallelismo su tutti: , lo scorso anno nello stesso periodo, i positivi erano 320 sul territorio, 16 i ricoverati in ospedale. Identificando nei vaccini un ruolo importante, mentre l'altra arma è l' isolamento, tracciamento e la quarantena, con quarantena fiduciaria che ci ha consentito di non chiudere il Paese A tutt'oggi 74 persone in quarantena e 108 i quarantena fiduciaria: Arcangeli torna a parlare del Covid team, gruppo di pronto intervento e del numero dedicato a disposizione per chi ha sintomi 994144 In grado di dare così interventi immediati. Ma garantiamo anche il sistema delle certificazioni: non vogliamo aggiungere alla preoccupazione di essere stati contagiati anche l' incubo del lavoro e delle certificazioni. Punta poi sull'importanza della terza dose: “invito che arriva da tutti noi, perché crediamo che la terza dose sarà assieme ad aiuti della farmaceutica la chiave di volta per lasciarci pandemia alle spalle”. Come Covid team esprimiamo grazie a tutti gli operatori sanitari che per la quarta volta chiamiamo a raccolta. Grazie e invito a farsi coraggio va a tutta la popolazione sammarinese: “Si è aperta la 4^ ondata, per ora è solo un titolo, libro ancora da scrivere”. I Sammarinesi hanno dato prova di pazienza e forza. Ma la guerra non è finita: “Oggi con un ospedale aperto in tutte le sue parti non abbiamo tempo per parole dialoghi continui”, dice quasi senza fiato, “Dobbiamo lavorare.”



Ribadisce di non abbassare la guardia; lavaggio mani, uso gel, mascherina e distanziamento. Regole di buon senso le chiama Arcangeli. Parla di studi importanti su molecole nuove, ma al momento non a disposizione di nessuno. Lancia poi un appello a tutte le persone in quarantena fiduciaria: rispettate le regole e la libertà che vi concediamo. Il Direttore Generale apre poi il capitolo scuola: La Pediatria segue 28 bambini in isolamento positivi, riconducibili alle scuole elementari di Domagnano e Cà Ragni. A Domagnano ci sono 3 classi su dieci che hanno tre e più bambini positivi più due insegnanti, da qui la decisione di chiudere per 4 giorni il plesso.

Focus poi sulla Campagna vaccinale: le vaccinazioni totali sono 49081 di cui 713 terze dosi (booster). Ieri la commissione vaccini ha esteso fasce d'età aprendo a tutti i maggiorenni purché trascorsi almeno 6 mesi dalla vaccinazione primaria. Interessante poi lo spunto fornito dall'analisi dei dati: nelle e fasi pandemiche ci sono stati 8 casi di reinfezione, si tratta di persone contratto virus durante la prima ondata ma due contagiati per la prima volta anche nella seconda ondata, in due casi ricovero ospedaliero, Pazienti che si sono reinfettati anche a distanza di 4,6 9 e 12 mesi. “La vaccinazione non è terapia – ribadisce il dg Iss - ma profilassi, non utilizzabile in chi è già malato ma nei sani perchè non si ammalino”. A distanza di 6 mesi la copertura si riduce. La dose booster non è obbligatoria ma fondamentale. Rabini spiega che ieri sono arrivate oltre 10500 dosi Pfizer e sono state prenotate alcune miglia di dosi Sputnik Light, ribadendo la migliore efficacia dell'eterologa rispetto all'omologa.



Divulga poi gli studi fatti con lo Spallanzani: dai dati analizzati fino al 31 agosto, 149 persone che hanno completato il ciclo si sono successivamente infettate. Ma la vaccinazione ha toccate punte di efficacia tra 94 e 97%. La vaccinazione, a fronte di nuove varianti, riduce di 7 volte il rischio di infezione rispetto ai vaccinati e nel 96 per cento dei casi infezioni totalmente senza o con pochi sintomi. Fino all'11 novembre il numero di ospedalizzati positivi al Codiv, togliendo i pazienti delle Rsa, era di 211, di questi 20 vaccinati e 191 non vaccinati, (20 vaccinati 14 con dose Sputnik e 6 con Pfizer). In questo momento lo 0,075% dei vaccinati Sputnik e 0,16% Pfizer a fronte 5,6% di ospedalizzazioni tra i non vaccinati. Numeri che si invertono nell' attuale situazione sammarinese: dei 125 positivi, sono 70 i vaccinati e non vaccinati 55 (numero che comprende i 28 bambini). Di questi l'80% con sintomatologia riferibile a influenza blanda.
Poi una precisazione: San Marino ha deciso per una sola terza dose (booster) per completare il ciclo e avere il Green Pass sammarinese. Green Pass riconosciuto dall'Italia, dunque, indipendentemente dalle dosi booster.

Sentiamo il Dg Iss Sergio Rabini


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