San Marino: il Paese celebra il Corpus Domini

Come da tradizione si sono aperte con le salve di cannone e con l'inno nazionale, le celebrazioni del Corpus Domini. Solennità nata in Belgio nel 1247 e profondamente radicata nella tradizione del Titano, dove religione ed istituzioni si integrano secondo un rituale che affonda le radici in tempi molto lontani. Splendida la mattinata di sole, rigido il protocollo: i corpi militari schierati in Piazza della Libertà, i Capitani Reggenti indossano il collare che ne simboleggia i poteri e guidano la processione alla Basilica del Santo, dove a celebrare la Messa è la più alta carica religiosa della diocesi: monsignor Andrea Turazzi. Ad assistere alla funzione, oltre ai fedeli, anche alcuni tra i massimi rappresentanti delle Istituzioni.
Poi il ritorno della processione, con tutto il corpo diocesano, in piazza della libertà. Lungo il tragitto i petali gettati dai bambini: anche questo secondo una antica tradizione. Sul Pianello l'ostensione del Corpus Domini e la benedizione sulla Repubblica invocata dal Vescovo di fronte ai Reggenti .

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