San Marino RTV: 30 anni fa nasceva ufficialmente la Radiotelevisione di Stato

Un impegno che continua, al servizio di tutta la Comunità

“Siamo consapevoli di intraprendere qualcosa che ha molto a che fare con la qualità del vivere civile”, disse Sergio Zavoli, quell'8 agosto del 1991. Nasceva ufficialmente la Radiotelevisione del Titano, con la costituzione formale della società di diritto, in forma paritaria fra lo Stato sammarinese e la RAI. “Evento di portata storica” per la Repubblica, lo definì Angela Venturini, in un articolo della Gazzetta di Rimini. Prologo della firma, a Palazzo Begni, gli accordi fra San Marino ed Italia dell'87, che permisero al Titano - dopo la rinuncia negli anni '50 - di riottenere il diritto all'esercizio di un'emittente radiotelevisiva. E a tenerla a battesimo fu proprio Zavoli, nominato Presidente seduta stante; un gigante del giornalismo e della cultura italiana.

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“Non stiamo aprendo un libro dei sogni – affermò -, ma stiamo attivando un'emittente che nasce sotto il segno della solenne statualità sammarinese”. “Una TV che sarà la libera voce di uno Stato libero”, gli fece eco l'allora Presidente ERAS, e deputato alle Comunicazioni, Gastone Pasolini. Mentre il primo direttore generale, Giuseppe Maria Bruscolini, parlò di “una vera sfida professionale”. Seguì, al Kursaal, l'avvio delle sperimentazioni, radio e TV. Nel febbraio del '94, infine, il via alla regolare programmazione dell'emittente. Un impegno che continua, al servizio di tutta la Comunità; e con lo sguardo rivolto al futuro, mentre si attende la conclusione della trattativa per il canale nazionale.

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