COVID-19

San Marino: secondo focolaio al Casale La Fiorina

Torna a complicarsi la situazione nella RSA. Nell'ultimo bollettino dell'ISS si segnalano tuttavia 49 guarigioni, mentre continua a scendere il numero delle ospedalizzazioni

La notizia probabilmente più preoccupante è l'individuazione di 6 nuove positività al covid, al Casale La Fiorina. A questo punto, purtroppo, si può parlare di un secondo focolaio nella RSA; scollegato tuttavia a quello di un mese fa, ormai riassorbito. Quanto al nuovo cluster vi sarebbero al momento 8 anziani infettati, contando anche i due ricoverati mercoledì in Ospedale, presso il reparto di isolamento. Anche questi, infatti, provenivano dalla stessa area della struttura dove sono stati individuati, ieri, i 6 nuovi casi. Situazione molto delicata, insomma, che pone forse in secondo piano le altre indicazioni contenute nell'ultimo aggiornamento dell'ISS. 
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Dati che peraltro si sarebbero potuti definire incoraggianti; ad esempio sul fronte delle ospedalizzazioni, che passano da 20 a 16. 7, ora, i pazienti in area medica. Ma ciò che è più importante è che finalmente si assiste ad una contrazione del livello di saturazione della terapia intensiva: dall'83 al 75%. Attualmente sono 9 i ricoverati positivi al virus nel reparto; cui si aggiungono 3 pazienti “non Covid” nelle camere risveglio del blocco operatorio. Confortanti anche le ben 49 guarigioni accertate ieri; a fronte di 29 positività.

Stona, invece, l'incremento – di poco sopra la “soglia psicologica” del 10% - del rapporto fra nuovi casi e test eseguiti; 277 i tamponi effettuati ieri. Al netto di ciò il numero dei “casi attivi” torna a scendere, e in modo significativo: attualmente sono 272. Ma abbassare la guardia sarebbe un errore fatale. Necessari comportamenti responsabili da parte della cittadinanza. Controlli domiciliari costanti – allora - da parte della Polizia Civile, che ha scoperto come due persone che non stessero rispettando gli obblighi di isolamento e quarantena. Per ognuno di loro è stata applicata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
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