A San Marino la sfida del turismo accessibile

La dimensione sociale del turismo, il binomio etica- disabilità sullo sfondo di dati che mettono sul piatto anche il business economico. La prima conferenza sul turismo accessibile in Europa porta a San Marino i vertici dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, politici italiani, giornalisti, esperti del settore ed associazioni. Solo l'inizio, secondo Taleb Rifai: “il primo passo verso l'obiettivo di tutti”; così il Segretario Generale Unwto nel suo intervento essenziale: da qui le linee guida che possano ispirare le politiche per aumentare la cultura dell’accoglienza e della libertà di movimento per tutti”
Non un mero obbligo di legge o uno scrupolo etico, ma un'occasione per rendere più competitiva la Destinazione Italia. Il 'fattore qualità' argomento forte del sottosegretario al turismo Francesca Barracciu: sgravi fiscali del 30% per interventi di ristrutturazione edilizia nelle strutture turistiche e ricostituzione del Comitato permanente per la promozione e il sostegno per il turismo accessibile
San Marino accoglie la sfida: quella di proporre un turismo che sappia generare conoscenza e benessere per chi viaggi e ricchezza e lavoro per chi ospita. L'impatto economico in Europa calcolando anche indotto, si aggira sugli 800 milioni di euro.
Poi c'è l'altra sfida: quella di chi prende la valigia e parte. Reagisce, non si impigrisce
Nel video l'intervista a Francesca Barracciu, sottosegretario Turismo e Beni Culturali ed a Caterina Ferrazza, non vedente e disabile motoria

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