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San Marino: verso il Capodanno senza fuochi d'artificio, Apas apprezza sperando in un divieto permanente

Dopo due anni di stop, torna la festa di Capodanno a San Marino. Ultimi preparativi in centro storico

29 dic 2022

Una festa formato famiglia e non solo. Dalle 22.00 di sabato 31 dicembre Piazzale Lo Stradone sarà animato dal party “La Notte dei Giocattoli” con la band guidata dall’Omino Focaccina che accoglierà il pubblico con trampolieri, Grinch e balocchi. Sul palco ad aprire le danze e salutare il nuovo anno a ritmo di musica ci sarà il dj set di Mr. Lori G, insieme agli “SHOWZER” con le loro performance mozzafiato. E allo scoccare della mezzanotte il brindisi augurale.

Brindisi che però non sarà accompagnato dal consueto spettacolo pirotecnico. Alla base della decisione – politica - più ragioni: la accresciuta sensibilità nei confronti sia degli animali da affezione sia di quelli selvatici, che subiscono traumi a causa dei boati. Senza dimenticare neonati e persone malate che mal sopportano forti rumori in orari notturni. E poi il pericolo incendi, che si fa ancor più concreto in caso di vento. Infine l'aspetto economico, anche se i fuochi d'artificio impattano per circa 5mila euro sul budget dedicato alla festa di Capodanno. “Il Natale delle Meraviglie offre così tante attrazioni che riescono a stupire i presenti anche senza fuochi d'artificio” – fa sapere la Segreteria di Stato per il Turismo.

Decisione in linea con alcuni Comuni del circondario come Coriano, Novafeltria e Cattolica: con ordinanza oltre a vietare gli spettacoli pirotecnici, hanno detto no anche al lancio di petardi, scoppio di bombette, mortaretti e botti in generale nei centri e nelle zone residenziali. Non rinunciano invece ai fuochi artificiali altre piazze: Rimini, Riccione e Santarcangelo.

Tornando a San Marino, va ricordato che nell'agosto 2020 il Consiglio aveva già approvato un'Istanza d'Arengo presentata dall'Associazione protezione animali per introdurre “il divieto di fuochi artificiali, petardi, botti e così via, fatta eventualmente eccezione per le feste nazionali”. Apas oggi ringrazia però – commenta la presidente Emanuela Stolfi - siamo ancora in attesa della legge applicativa dell'Istanza d'Arengo. Vietare quest'anno i fuochi d'artificio è certamente un ottimo segnale, ma non basta. Riteniamo questa decisione – conclude – il presupposto per un divieto permanente. Solo così San Marino diventerà un Paese rispettoso di tutti, animali compresi”.





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