Paola, attivissima volontaria della associazione Crisalide, era in sala a portare la sua testimonianza di donna. Prima in Italia a sottoporsi alla chirurgia conservativa e non distruttiva della mammella dopo due episodi tumorali: recidiva la chiamano. Speranza e voglia di vivere integra nella sua prerogativa femminile: il seno della cinquantanovenne riminese, simbolo di bellezza e maternità, continua a rappresentare orgogliosamente una donna grazie al mantenimento di areola e capezzolo. Chirurgia oncoplastica che rispetta il gusto estetico e la psicologia del paziente spesso gravemente compromessi dalle menomazioni. Uno studioso, dell’ospedale di Rimini, frequentatore e osservatore di tecniche innovative, portatore di operazioni d’avanguardia per l’Italia uniche al mondo; un medico appassionato, Domenico Samorani, ha realizzato l’impossibile in provincia: salvare vite e restituire dignità alla persona con la professionalità più alta senza mai tralasciarne l’umanità. Installare, ricostruire, modellare e mantenere significa amare gli altri col proprio lavoro, e lui ci riuscirà ancora.
Francesco Zingrillo
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