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Scuola: 3 Istanze d'Arengo chiedono un approccio maggiormente laico all'insegnamento

3 ott 2016
Presentazione delle Istanze d'ArengoScuola: 3 Istanze d'Arengo chiedono un approccio maggiormente laico all'insegnamento
Scuola: 3 Istanze d'Arengo chiedono un approccio maggiormente laico all'insegnamento - Tra le 19 Istanze d'Arengo, presentate ieri ai nuovi Capi di Stato, alcune sono focalizzate sul tema...
Sono 3 le Istanze d'Arengo, presentate sostanzialmente dallo stesso gruppo di sottoscrittori, che chiedono un approccio all'insegnamento maggiormente compatibile con il principio di laicità della scuola. La premessa, per tutte, è la medesima. Si parte da quanto avvenuto nel recente incontro del corpo docenti, nel quale si è fatto il punto sull'imminente riforma dei curricoli, ovvero sulla riforma dei contenuti, dei metodi e della valutazione che riguarderà la scuola delle prossime generazioni. In quell'occasione Don Mangiarotti, responsabile della Curia per gli insegnamenti di educazione religiosa, aveva affermato – sostengono i sottoscrittori – che questa disciplina è “sic et simpliciter insegnamento della religione cattolica, e che non debbano esserci ingerenze statali in questa attività”. Da qui la prima – e più radicale - Istanza d'Arengo , che chiede, nella scuola pubblica, l'abolizione dell'ora di religione gestita dalla Curia. E questo perché – viene sottolineato – il catechismo è “attività prettamente confessionale”. Una seconda Istanza è evidentemente prevista qualora quella precedente non venga accolta. In questo caso, infatti, la richiesta è che sia la Curia a farsi carico dei costi di tale attività: in termini di stipendio degli insegnanti di religione, relative prestazioni pensionistiche e affitto dello spazio pubblico. Un'altra Istanza d'Arengo – infine – auspica che le scuole dei diversi ordini e gradi si dotino di un insegnamento laico alternativo all'ora di religione cattolica; inserito strutturalmente nel piano dell'offerta formativa e con docenti dedicati. Tale insegnamento alternativo – ricordano coloro che hanno presentato l'Istanza – dovrebbe concorrere al pari dell'insegnamento della religione a determinare la media dei voti di fine anno scolastico.

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