A scuola di inclusione: Claudio Imprudente a San Marino
L' impegno contro ogni pregiudizio di Claudio Imprudente, la sua opera di sensibilizzazione sulla disabilità a partire dall’ ironia e l’autocritica. Nato con una grave lesione cerebrale, Claudio è giornalista pubblicista, ha pubblicato una decina di libri, tra cui l’autobiografia “Una vita imprudente”, scritto migliaia di articoli. A San Marino ha incontrato gli alunni di quarta e quinta di Domagnano, ed in particolare il piccolo Martino. Poi ha tenuto un corso di formazione per insegnanti, dedicato al concetto di inclusione, “che è liquida, entra ed esce continuamente dagli schemi e quindi va fatta lavorando con le persone e non con le tipologie di persone”
Direttore editoriale della rivista “Hp-Accaparlante”, ha partecipato a decine di trasmissioni televisive e centinaia di convegni sui temi dell’handicap e dell’integrazione. Imprudente, inoltre, è l’ideatore del “Progetto Calamaio”, una serie di percorsi formativi rivolti alle scuole e mirati a creare una nuova cultura dell’handicap, con cui ha organizzato più di 5.000 incontri. Si definisce un 'diversabile' perché è un termine che non sottolinea le non abilità, ma le diverse abilità. Incontra spesso i ragazzi delle scuole, e attraverso storie da lui inventate li aiuta ad avvicinarsi con leggerezza ai temi dell'handicap, della diversità, della condivisione. Con Martino si è soffermato sull' arcobaleno; questione di sguardi: solo se lo alzi puoi riconoscere l'altro, che è sempre diverso da te. Ad occhi bassi si perdono colori e incanto dell'arcobaleno