Se infatti nell’anno scolastico 2003/2004 studiavano in 1253, oggi se ne sono aggiunti110 in più. La maggior parte, 760, ha scelto istituti fuori confine.
Perlopiù prediligono il liceo, ben 794, vale a dire il 58%, una scelta, tra l’altro, più cara alle femmine-; 311 hanno optato per l’istruzione tecnica; 202 per quella professionale; solo 36 si sono indirizzati verso quella artistica. Da segnalare un sammarinese che ha deciso di iscriversi alla scuola d’aeronautica e tre al conservatorio di musica.
La maggior parte degli studenti iscritti al liceo -526- ha preferito frequentare in territorio.
Nell’anno scolastico in corso sono stati 268 quelli che, invece, hanno scelto di rivolgersi a scuole del circondario. Di contro, coloro che scelgono la formazione professionale e tecnica, considerata la maggior offerta fuori confine, preferiscono istituti italiani. Solo 76 sono infatti gli iscritti alle scuole professionali e tecniche del Titano.
In crescita, rispetto al 2005, anche il numero degli iscritti all’ università e a corsi parauniversitari. Dei 929 giovani sparsi nei vari atenei italiani, 31 compiono i loro studi in territorio. Il 34% degli iscritti all’ università sceglie l’area umanistica, il 30% quella sociale. Gli indirizzi prediletti sono scienze dell’educazione e della formazione, comunicazione, economia, gestione aziendale, giurisprudenza, architettura, medicina e chirurgia.
Perlopiù prediligono il liceo, ben 794, vale a dire il 58%, una scelta, tra l’altro, più cara alle femmine-; 311 hanno optato per l’istruzione tecnica; 202 per quella professionale; solo 36 si sono indirizzati verso quella artistica. Da segnalare un sammarinese che ha deciso di iscriversi alla scuola d’aeronautica e tre al conservatorio di musica.
La maggior parte degli studenti iscritti al liceo -526- ha preferito frequentare in territorio.
Nell’anno scolastico in corso sono stati 268 quelli che, invece, hanno scelto di rivolgersi a scuole del circondario. Di contro, coloro che scelgono la formazione professionale e tecnica, considerata la maggior offerta fuori confine, preferiscono istituti italiani. Solo 76 sono infatti gli iscritti alle scuole professionali e tecniche del Titano.
In crescita, rispetto al 2005, anche il numero degli iscritti all’ università e a corsi parauniversitari. Dei 929 giovani sparsi nei vari atenei italiani, 31 compiono i loro studi in territorio. Il 34% degli iscritti all’ università sceglie l’area umanistica, il 30% quella sociale. Gli indirizzi prediletti sono scienze dell’educazione e della formazione, comunicazione, economia, gestione aziendale, giurisprudenza, architettura, medicina e chirurgia.
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