Logo San Marino RTV

Seminario sui diritti umani al Kursaal

26 gen 2007
Seminario sui diritti umani al Kursaal
“Ogni persona ha diritto che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro un termine ragionevole”: è l’incipit dell’articolo 6 della convenzione europea dei diritti umani; una norma basilare quella dell’equo processo. I lavori del seminario – incentrati su questo tema - si sono aperti con gli interventi di saluto dei segretari di Stato Foschi e Stolfi; quest’ultimo presente anche in qualità di presidente del comitato dei ministri del consiglio d’Europa. “Con questo appuntamento – ha detto Foschi – abbiamo voluto diffondere la conoscenza della Convenzione, e sottolineare l’interesse del Governo per l’attività della Corte di Strasburgo”. “Iniziative di questo genere – ha continuato Stolfi – rispondono alla necessità che le giurisprudenze nazionali si conformino ai principi di Strasburgo”. Presenti al Kursaal diversi legali e giuristi sammarinesi. L’avvocato Gloria Giardi – a nome dell’ordine professionale – ha salutato con favore la presentazione del progetto di legge sull’eliminazione del segreto istruttorio. Qualificatissima la lista dei relatori. Dai Giudici Anatoli Kovler e Vladimiro Zagrebelsky, ai giuristi Andrea Tamietti e Paolo Cancemi. A chiudere i lavori Antonella Mularoni, Giudice della Corte Europea dei diritti umani, che ha parlato del diritto all’equo processo nell’ordinamento sammarinese. Nel pomeriggio i partecipanti al seminario sono stati ricevuti in udienza dai Capitani reggenti nella sala del Consiglio Grande e Generale. I Capi di Stato hanno sottolineato il ruolo prezioso della Corte Europea dei Diritti Umani e le grandi possibilità per il Titano durante questo semestre di presidenza.

Riproduzione riservata ©