Servizio revisioni auto verso la privatizzazione

Servizio revisioni auto verso la privatizzazione.
Entro il prossimo 31 marzo il servizio revisione auto diverrà privato. La convenzione è stata firmata l’estate scorsa dalla segreteria alle Finanze. L’Ufficio registro automezzi si prepara a lasciare il campo ai privati per quanto riguarda la revisione delle auto. Un servizio divenuto col tempo disservizio, a causa delle code infinite che, soprattutto nel mese di gennaio, vanno ad intasare via delle Carrare a Murata, sede dell’Ufficio. Le lamentele dei residenti e degli utenti costretti ad attendere ore sono ben note, difatti il Governo già da alcuni anni aveva pensato di far subentrare i privati, e per questo aveva emesso un bando di concorso, poi vinto da Righi, il concessionario dell’Alfa Romeo. La segreteria alle Finanze, che ha firmato la convenzione l’estate scorsa, annuncia che un secondo bando verrà emesso a breve, per portare a due il numero degli operatori autorizzati. Uno dei problemi che ha ritardato l’attuazione del servizio privato riguardava l’individuazione del posto ove installare il nuovo servizio. Bocciata l’idea iniziale di installarlo a Cailungo, a causa delle proteste dei residenti, è stata infine individuato nella zona di Cà Martino, nel Castello di Acquaviva, dove è in fase di ultimazione la costruzione di un apposito capannone in cui le macchine potranno essere revisionate. Non sarà più una revisione manuale, come avviene adesso, grazie ad apparecchiature elettroniche che dovrebbero ridurre anche i tempi di attesa. Trattandosi di servizio privato, il costo sarà però superiore a quello attualmente richiesto dall’Ufficio automezzi, ossia 7 euro e 75 centesimi a veicolo.

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