Si risparmia su tutto, ma non sul Gratta e Vinci

I settori giochi della sorte e scommesse non conoscono “enpasse” anche le giocate sportive o i numeri del lotto sono sempre in auge fra la gente comune. Spesso si usa dire: se non è strettamente necessario? Superfluo e non indispensabile abbinati a cambiamenti nei consumi domestici e quotidiani; ma il gratta no! Proprio il gratta e vinci, no!! non si rinuncia alla 'giocatina' quotidiana. Tentare la fortuna anche con pochi euro per vincere è una sacrosanto diritto che in un mese ha visto un incremento di giocate del 64% a fine estate e in media del 40% lungo l'anno. Sempre più gente gioca facendo l'occhiolino alla sorte si scaccia la paura del futuro almeno per un po'. Lavoratori, casalinghe e cassaintegrati, pensionati e giovani tutti pronti all'illusione della vincita che nasconde spesso problemi più gravi sino a rasentare il patologico nei casi del gioco d'azzardo e delle scommesse più o meno regolari per non parlare del “patema da macchinetta” mangiasoldi che popola ormai gli incubi di una minoranza allargata a vari ceti e portafogli...
Il supermarket del gratta & vinci esiste davvero per molti di noi e acquistando un salame o le sigarette puoi giocare di passaggio ogni giorno per 265 giorni all'anno... basta, però, fare i conti alla fine se è vero che in un annetto circa abbiamo bruciato una novantina di miliardi in lotterie, gratta, premi , slot varie e chi più ne ha più ne metta!?

fz

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