Si torna sui banchi in 15 regioni

Al via da oggi l'anno scolastico 2014/2015 in una quindicina di regioni italiane, compresa l'Emilia Romagna, dove la prima campanella è suonata per oltre 539.000 tra bambini e ragazzi affidati a 543 istituzioni scolastiche. Presenti anche i membri regionali del Governo Renzi che hanno presidiato soprattutto le scuole in cui hanno studiato in gioventù. Il premier, ospite alla 'Don Puglisi' di Palermo, nell'anniversario dell'uccisione a Brancaccio del sacerdote antimafia. Applausi dei bambini, all'esterno qualche contestazione da precari e professori. Renzi ha ricordato l'obbligo di assumere 149mila persone nella scuola ed ha parlato di mafia: 'E' ancora forte – ha detto - ma siamo qui per fargli abbassare la testa'. Il ministro dell'istruzione Giannini ospite invece all'istituto tecnico agrario 'Sereni' di Roma dove ha inaugurato il birrificio della scuola. A Rimini tornano sui banchi oltre 25mila alunni: una popolazione scolastica che va dai 1000 piccoli dei nidi, ai 3.724 bimbi della scuola dell'infanzia; dai 6.825 alunni della primaria ai 3.939 nella scuola media; fino ai 9.833 studenti nelle scuole superiori. Oltre 40 gli interventi d’edilizia scolastica conclusi o quasi, tra manutenzione ordinaria e straordinaria. Intanto, sono apparsi davanti agli ingressi degli istituti del territorio riminese manifesti di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, contro le classi miste. “Non solo un problema di sovraffollamento delle scuole – rivendicano - bensì un vero e proprio ostacolo che spesso porta al rallentamento dei corsi scolastici”.

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