Siria: il cessate il fuoco non ferma le violenze

Siria: il cessate il fuoco non ferma le violenze.
A nulla sono valse le sue esortazioni affinché il regime rispetti il piano di pace. Il cessate il fuoco non ha ancora fermato le violenze. L’opposizione continua ad aggiornare il bilancio di sangue. Almeno 39 persone sono morte in diverse province, bombardate dalle forze governative nonostante la presenza dei primi osservatori Onu incaricati di verificare il rispetto della tregua. I Comitati riferiscono che il regime ha colpito il villaggio di Shannan con razzi e raffiche di mitragliatrice sparati da elicotteri. Secondo le stesse fonti, 8 persone sarebbero state "giustiziate" sommariamente.
E la Russia che dall’inizio degli scontri ha sempre sostenuto – assieme alla Cina – il presidente Assad. Il ministero degli esteri Serghiei Lavrov ha accusato non meglio specificate "forze esterne" di minare gli sforzi di pace.

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